In questo articolo gli Autori affermano che nella distrofia corneale endoteliale di Fuchs si ha una riduzione della qualità della vista anche in fasi precoci nelle quali non è ancora presente l’edema corneale e che questo potrebbe essere utile per le indicazioni chirurgiche.
Relationship between Corneal Guttae and Quality of Vision in Patients with Mild Fuchs' Endothelial Corneal Dystrophy - Abstract
Autori: Shinya Watanabe, Yoshinori Oie, Hisataka Fujimoto, Takeshi Soma, Shizuka Koh, Motokazu Tsujikawa, Naoyuki Maeda, Kohji Nishidad
Considerazioni del Dottor Luca Avoni
Nel dare un’indicazione chirurgica nella distrofia di Fuchs bisogna tener presente vari parametri innanzitutto la quantità di vista (visus) e la qualità della vista e ovviamente le caratteristiche del paziente (età, lavoro, sport…) e il grado di soddisfazione del proprio stato visivo. Utili sono anche esami strumentali come la pachimetria corneale e la microscopia endoteliale.
Grazie ai nuovi interventi di cheratoplastica lamellare endoteliale (DSAEK, UT-DSAEK, DMEK) è possibile ottenere recuperi visivi rapidi e soddisfacenti dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Nel sito si parla di distrofia corneale endoteliale di Fuchs nella sezione malattie della cornea.